VOCI E SUSSURRI DAI CORRIDOI DELLA SPRAY.

sabato 6 febbraio 2010

Monologo Stereofonico




di Davide Lattanzio

Intraprendo questo percorso senza una specifica meta affidandomi, piuttosto che alla fantasia, al fato.
Quel che sarà di qui in poi é pura improvvisazione e il filo conduttore non coesisterà con quanto sto per dirvi proprio perché quest’ultimo viene a mancare inesorabilmente.

Tuttavia, ovunque si voglia arrivare, da un determinato punto bisogna pur partire e fra la nostalgia di quello che è stato e il dubbio di quel che sarà scelgo la strada meno tortuosa e più tangibile…la certezza di quello che è.

L’unica certezza reale, palpabile, è il non sapere cosa cazzo scrivere.

Un Vuoto che mi porta inequivocabilmente di fronte ad un nuovo bivio… Filosofeggiare su questa certezza tanto da crearne un manabile per " Dubbiosi Provetti" (o "Provetti Dubbiosi"…lascio al lettore libera l’interpretazione) vendibile a prezzi modici nelle migliori aste on-line o cercare di trovare l’escamotage per uscire da questo LOOP nella quale mi sono infognato. (INFOGNATO: Termine usato per dire a qualcuno "Sei nella merda", "Insisti per niente", "Ti sei infilato").

Ed è proprio questo status, l’essere nella merda, che mi avvicina ad una prima conclusione…credo di sentirmi come un cagnetto indifeso con l’occhietto strabuzzante che, dopo aver defecato faticosamente uno gnocchetto di cacca, vanga con le zampette tipo una ruspa, come se ne dovesse occultare una tonnellata.

Ignaro, quindi, della reale quantità, ricopro ma non rimangio (sarebbe disgustoso) quanto detto finora e ne traggo spunto per fare l’unica cosa saggia, al fine di poter proseguire questo tortuoso cammino: Darne un senso compiuto.
E per farlo ho bisogno di reali certezze.

Certa è, per esempio, la mia perversione sonora per un segnale sinusoidale 30Hz, che se iniettata in un qualsiasi diffusore in grado di riprodurlo a 100 db da vita a quanto di più caldo e coinvolgente possa esistere in campo sonoro. Potrebbe essere una facile via d’uscita.

Certa è, per esempio, l’effimera pace che solo il LEVARE del reggae mi riesce a trasmettere, ma non è questa l’emozione che voglio provare.

Certo è, per esempio, il dubbio che mi assale pensando al povero cagnetto, tutt’altro che ignaro della quantità, anzi, decisamente consapevole della qualità del suo prodotto, tanto da portarlo a non curarsi dell’antiestetica figura da automezzo agricolo fatta pocanzi.

Certo è, in conclusione, il mio spirito contraddittorio: stamane, con la luna storta, avrei voluto sparare a zero sulla musica e su quanto poco mi offre negli ultimi tempi, catalogandola nel mio cervello sotto la voce "FRIVOLO SOLLAZZO DEL GENERE UMANO" e dandole l’ingrata collocazione fra botanica e numismatica.

E avrei sparato a zero sull’odio recondito che ho nei confronti della musica leggera italiana e sul balordo modo che hanno i cinesi di clonarcela.

E mi sarei incazzato ancor di più pensando ai nostri anni ‘60 quando eravamo noi i primi a scimmiottare con ridicoli ciuffoni e legnosi movimenti pelvici la musica d’oltreoceano.

E avrei continuato a sputare fuoco, previa sigaretta, su chi, carente d’estro ma avido di petroldollari, si fa vanto di successi utilizzando il solo dito medio destro. …Si, proprio quello che si usa per eseguire la faticosissima manovra del CUT or COPY and PASTE.

A zero su chi la scarica in quantità industriale, compreso me, vittima del download, contaminato via ethernet dall’unico-vero-inimitabile-VIRUS: quello della sazietà musicale denominato "PUSH SKIP BOTTOM", ovvero l’impossibilità di ascoltare un brano per più di 47 secondi senza saltare da una discografia ad un’altra.

E se il 23% delle cazzate menzionate finora sono condivisibili siamo nella merda. Altro che gnocchetto.

Rileggo e di amarezza mi rivesto... fra le vie che potevo prediligere quella "della certezza di ciò che è" si è rivelata un campo minato. Magari se avessi intrapreso il cammino della nostalgia di quello che è stato a quest’ora non avrei fumato neanche quest’altra sigaretta.

Ok, la spengo, mi siedo sul divano fra Winnie The Poosher e Mickey The Mouse (amici narcotrafficanti della mia piccola), prendo un compact disc (originale) a caso, "The Rage Against The Machine"… acquistato più di dieci e meno di quindici anni fà… fra tanti proprio questo? Penso…destino, mha, ok…sarà! Gratto via la muffa. Lo somministro al riproduttore, lo divora…salto subito alcune tracce…il pollice freme…non potendolo a
mputare butto il telecomando…si ferma su "killing in the name".

L’irrefrenabile voglia di disintegrare il chitarrone di Morello sul parabrezza del primo cayenne turbo disponibile mi assale. L’ira del cagnetto defecante viene fuori in tutta la sua maestosità pronto ad azzannare le sue stesse feci pur di proteggerle dal malintenzionato. L’Euforica rabbia si fa largo fra tutti i compromessi alla quale sei disposto a scendere normalmente. La tua ragione è unica e indiscutibile… ego a 1000… e nel pieno della mia collera scaravento un teletubbies contro il riproduttore…. STOP… smetti di fluttuare… l’apparato auricolare ronza… i piedi tornano a poggiarsi per terra…. penso “cazzo!” ed è l’unica cosa giusta da pensare… nel frattempo però è successo quello che non succedeva da un po’ di tempo: ho sognato.

La musica mi fa sognare…concezione semplicistica ma concreta.

Vuoi che la si produca (fisicamente ed economicamente), vuoi che la si distribuisca (legalmente o illegalmente), vuoi che la si diffonda (fedelmente o immoralmente) il movente della sua esistenza sembra essere sempre lo stesso: l’emozione che sa trasmettere.

Il monologo fa acqua da tutte le parti, ma almeno fa qualcosa… pensa se non facesse niente.


"Fuck You!! I Won't Do What You Tell Me!!"

1 commento:

  1. Anonymous

    Fregno
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    PiF
    ... Costantemente lucidamente delirante...


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    Anonymous

    fatemelo conoscere chi ha scritto sò pezzo...veramente bello,sensibile e profondo...!

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    Anonymous

    bel monologo! consigliato da un'amica che capisce...vai davide!

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    Franca
    Sei La coppa anzi la coppissima, sei un vero ZZ TOP.
    Un saluto a Sofia e a Marta

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    Davide

    prova....sa ..sa..sa...prooova

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    Franca
    Stì furssmmmm. ah si sente ah ah ah si senete

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    Davide "ZZTOP" Latt. etc.
    si...ie EEE....tagliami un pò le alte, smielami le basse ed enfatizza un pò al centro...ma nu cafè?

    __________________________________________________


    VETRONE

    sono fiero di essere tuo amico
    VETRONE
    PS smitt a fuma' !

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