VOCI E SUSSURRI DAI CORRIDOI DELLA SPRAY.

sabato 20 marzo 2010

Un nuovo compleanno


di Domenico Pulsinelli 




Eccomi qui una giornata come tante, ho appena aperto gli occhi. C'è un bel sole a Palena mi alzo piuttosto di buon umore, accendo la radio.... Wow "Africa" dei Toto il mio buon umore aumenta decisamente. 
Volume, doccia, barba, pantaloncini e maglietta.

Scendo giù.... un saluto e un bacio a Mamma e Papà e poi in macchina.
L'appuntamento con Belfino è alle 11.00 allo stadio adriatico.
Il menù del giorno è : " festival etnico con contorno di strumenti tribali assortiti il tutto guarnito con canali a volontà, solito viaggio tra pensieri e musica tra tecnica e funambolismi ed eccomi all'antistadio.
Insieme a Belfo c'è Pierpaolo, compagno di tante avventure.... baci, caffè un paio di battute alla Pierpo e via... Iniziamo a scaricare il camion spray....
C'è un bel caldo ma un venticello interessante ci impedisce di sudare, questo però non evita a chi li ha di mostrare i bei addominali scolpiti....
Siamo a buon punto, fra una battuta, una risata un caffè e una birra siamo praticamente pronti, il vento è diventato più consistente ma non al punto da infastidirci quindi iniziamo il line check e tutto sembra funzionare perfettamente.
Le varie formazioni si avvicinano al palco, arrivano quasi tutti dall'Africa: Senegal, Nigeria, Eritrea, Gana e Marocco. L'atmosfera sembra molto bella e c'è un forte sentimento di fratellanza e di appartenenza che magicamente avvolge anche noi che iniziamo a lavorare con loro e non per loro.
Il vento cresce repentinamente, si carica di sabbia e di colpo
Inizia a dare delle forti raffiche, tutto viene bruscamente interrotto e noi tre iniziamo a inchiodare letteralmente alcune attrezzature, le raffiche aumentano.
"Pierpo!!!!!!!!!!!!!" un monitor inizia ad oscillare e Pierpaolo prontamente lo riprende.
La situazione si fa critica, cadono due monitor, uno di essi rotola sul palco, la struttura di alluminio si muove paurosamente, la sabbia rende il respiro molto faticoso....
Siamo in piena tempesta di sabbia; non so se anche il vento d'Africa volesse partecipare all'evento o se l'Africa non volesse questo festival, il fatto è che dopo tanto vento e tanta sabbia arriva anche la pioggia.
La situazione si complica decisamente! Belfo, Pierpo ed Io ormai sembriamo l'equipaggio di una regata di "america's cup" se non fosse per la sabbia; dopo peripezie acrobazie, soprattutto di Pierpaolo, e tanti ma tanti " francesismi" irripetibili riusciamo a stendere quasi tutta la strumentazione terra e a coprirla con degli "spinnacher" inchiodati al palco.
Fradici, sporchi, stanchi e in parte sconfitti ci rifugiamo nel cassone del camion, al riparo dal vento d'africa e dalla pioggia insistente. Tristi, stremati e buffi ci guardiamo in silenzio e ad un tratto....
Squilla il mio cellulare....... "Pronto! - ciao Domè sono Francesco - oh Francè dimmi - Domè hanno chiamato da Bologna, dobbiamo partire!!! Ok!!! "Pierpo, Belfo, scusate ma ha chiamato mio fratello, devo partire immediatamente per Bologna.... ". Vai Domè non preoccuparti corri!
Salto giù dal cassone e corro verso la mia macchina....
Il vento e la pioggia sembrano incoraggiare la mia corsa e tutto cambia significato.
Apro la porta della macchina e incurante di tutto parto! Richiamo Francesco, loro son già partiti da Palena ci incontriamo a metà strada per risparmiare tempo; lascio Pescara alle mie spalle e con essa anche la pioggia ed il vento. Procedo a curvatura 8 dato che comunque la strada è bagnata e intanto rifletto su cosa sta accadendo.
Il famoso esempio del chiodo e il quadro.... Quando e soprattutto perché, il quadro cade quel giorno e non un secondo prima o dopo o addirittura mai...
Cos'è che accade si mettono d'accordo il chiodo e il quadro? Penso a quella meravigliosa scena di quel fantastico film "la leggenda del pianista sull'oceano". Il fatto rimane! Non è un sogno sta accadendo davvero!!!!!
Piangendo col sorriso sulle labbra passo a velocità "impulso".
Sono in prossimità del distributore dove avverrà il “rendez vou".
Quasi contemporaneamente arrivano Papà, Mamma, Francesco ed Enza. Ci salutiamo molto in fretta, Enza riporta la macchina a Palena e noi partiamo con Gianluigi, primo pilota dell'ammiraglia e grande amico; procediamo a curvatura 9, l'autostrada si srotola sotto le ruote io guardo fuori e penso..... Penso... Penso....
E poi penso: " oh ma io sono tutto lercio e bagnato e per di più in pantaloncini!!!!!!!!".
Mamma saggiamente ha pensato bene di portarmi un cambio.... Meno male!
Dopo un paio d'ore eccoci arrivati. Entriamo, il silenzio è devastante.
Ad un tratto si mette in moto tutta la prassi! Incredibile! Io vado a nascondermi dietro una siepe per cambiarmi e finalmente asciugarmi.
Torno dentro, gioia e preoccupazione nei nostri volti, battute, silenzi e parole d'incitamento; siamo finalmente arrivati fin qui ma adesso? ora dipende dal caso e dalle mani di qualcuno che spero abbia studiato davvero tanto nella sua vita, ma proprio tanto! Attesa, attesa e attesa Ancora... Sonno, preoccupazione e attesa ancora.....
Quella porta!!!! Quella porta sembra davvero la porta della plancia di star trek...
La scala ci fa da divano, la finestra da orologio e il tempo ci fa incazzare.
Attesa, attesa e attesa ancora? No!!! Finalmente ecco le news tanto sospirate! "tutto si è svolto nel verso giusto, ora dobbiamo solo attendere".
So che sembra proprio una battuta ma sono certo che questa sia una delle frasi più belle che abbia mai sentito in tutta la mia vita! Sorrisi, Lacrime, sospiri ed abbracci e poi di nuovo ansia e preoccupazione ma stavolta mista ad una lunga speranza che finalmente si sazia lentamente.
Passano giorni, giorni buoni e giorni cattivi, passano sguardi, buoni e cattivi e poi finalmente l'effettiva conferma del grande evento tanto atteso.
Papà ha un nuovo compleanno quello del suo trapianto di rene.


Ispirato dal film “sette anime”, dalla recente operazione di mamma e dalla bellezza di avere i miei genitori.

27 novembre 2009

2 commenti:

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